![](/images/motMagnifier.png)
Risultati per 'raccolta rifiuti non pericolosi':
Di seguito l'elenco dei risultati di ricerca trovati rilevanti per la keyword 'raccolta rifiuti non pericolosi':
Risultati maggiormente rilevanti:
![](/images/motBeforeLink.png)
![](/images/motLinkArrow.png)
i rifiuti devono essere raccolti ed avviati alle operazioni di recupero o di smaltimento secondo una delle seguenti modalità alternative, a scelta del produttore dei rifiuti: con cadenza almeno trimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito; quando il quantitativo di rifiuti in deposito raggiunga complessivamente i 30 metri cubi di cu...
![](/images/motBeforeLink.png)
![](/images/motLinkArrow.png)
1. Il contenuto: inquinante o non inquinante? La differenza sostanziale che sussiste fra rifiuti pericolosi e non pericolosi sta nel grado di tossicità dei primi: per questa ragione devono essere trattati in modo da renderli innocui, cioè ridurne drasticamente la pericolosità prima del conferimento in discarica. 2.
![](/images/motBeforeLink.png)
![](/images/motLinkArrow.png)
Categoria 2bis – Produttori iniziali di rifiuti non pericolosi, o pericolosi in quantità non superiore a 30 kg o 30 litri al giorno, che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti.
Altri risultati:
![](/images/motBeforeLink.png)
![](/images/motLinkArrow.png)
Una volta raccolti, i rifiuti non pericolosi devono essere trasportati dai punti di raccolta alle strutture di smaltimento o di trattamento. Questa fase del processo richiede l'uso di mezzi specializzati e il rispetto di normative rigorose per garantire la sicurezza e la conformità ambientale. Mezzi Utilizzati.
![](/images/motBeforeLink.png)
![](/images/motLinkArrow.png)
Sotto tale profilo, la classificazione dei rifiuti (urbani o speciali, e poi pericolosi o non pericolosi) dipende innanzitutto da come i rifiuti vengono individuati e descritti tramite gli...
![](/images/motBeforeLink.png)
![](/images/motLinkArrow.png)
secondo le caratteristiche di pericolosità di cui all’allegato I della parte IV del TUA: in rifiuti pericolosi e non pericolosi. I rifiuti urbani e RUP. Entrando nel merito dell’argomento, fanno parte dei rifiuti urbani ai sensi dell’art. 183, comma 1, lett. b-ter) del D.L.vo 152/2006: 1.
![](/images/motBeforeLink.png)
![](/images/motLinkArrow.png)
Quanto invece alle attività di trasporto di rifiuti (non pericolosi) prodotti da terzi, l’art. 212, prima della novella ad opera del D.Lgs. 4/08, al comma 5 prevedeva che l’iscrizione all’Albo gestori ambientali fosse requisito necessario per lo svolgimento, tra l’altro, “ delle attività di raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi prodotti...